Il tema Tracce della RAF

di Cristina Giordano

Il ritrovamento del DNA di tre ex-terroristi sui luoghi di due rapine fallite riporta a galla il passato della Rote Armee Fraktion. È plausibile un ritorno del terrorismo in Germania? Nel servizio l’esperto Wolfgang Kraushaar.


RAF-Poster
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Manifesti in occasione del processo all'ex RAF Verena Becker nel 2010

Tre ex-terroristi della RAF, Daniela Klette, Ernst-Volker Wilhelm Staub e Burkhard Garweg avrebbero tentato un assalto a un portavalori in Bassa Sassonia lo scorso giugno. A rivelarlo, le tracce del DNA lasciate sul luogo della rapina. Tracce lasciate anche in un’altra tentata rapina. A cosa potrebbe servire il denaro? Secondo Wolfgang Kraushaar, politologo esperto di RAF, anche se oggi si tende a parlare di azioni con l’obiettivo di finanziare una vecchiaia nell’anonimato, “non è escluso che il denaro servisse a finanziare altro”. Kraushaar però non vede, ad oggi, un ritorno della RAF, nemmeno con una nuova "quarta" generazione. Ci potrebbe essere però un legame con l’Italia, eventualmente utilizzata dai tre ex-terroristi come paese di appoggio.


Stand: 20.01.2016, 19.40 Uhr