Il digiuno tra salute spirituale e fisica COSMO italiano 04.04.2024 17:02 Min. Verfügbar bis 04.04.2025 COSMO Von Filippo Proietti


Download Podcast

Il digiuno tra salute spirituale e fisica

Stand: 04.04.2024, 16:44 Uhr

a cura di Filippo Proietti, Giulio Galoppo e Cristiano Cruciani

Si sta per concludere il digiuno religioso del Ramadan, osservato da milioni di musulmani in tutto il mondo, ce ne parla Giulio Galoppo. Hatice Cevig lo pratica e ci racconta la sua esperienza. L'abitudine del digiuno si sta diffondendo in Europa anche per motivi di benessere e salute, alla nutrizionista Roberta Occhinegro abbiamo chiesto qualche consiglio su come praticarlo.

Ein Wecker auf einem Teller. Daneben eine Gabel und ein Messer

I benefici del digiuno intermittente sono ormai riconosciuti globalmente

Il Ramadan

Il digiuno durante il Ramadan è il terzo dei cinque pilastri della fede islamica, che sono la fede, la preghiera, il digiuno, appunto, la donazione ai poveri e il grande pellegrinaggio alla Mecca. Il digiuno ha lo scopo di promuovere il ritorno all'essenziale, la modestia e la gratitudine. È generalmente considerato un'espressione di fede e di devozione a Dio.

I musulmani vivono secondo un calendario lunare che conta solo 354 o 355 giorni. Il Ramadan cade nel nono mese del calendario lunare. Secondo il Corano, inizia quando la luna crescente diventa visibile dopo la luna nuova. Poiché la data di questo evento varia di anno in anno, cambia anche il periodo in cui si estende il mese di digiuno. Quest’anno, il Ramadan è iniziato il 10 marzo e terminerà il 9 aprile. Nel 2030, per esempio, sarà, invece, dal 5 gennaio al 3 febbraio. Si stima che quest’anno il Ramadan venga celebrato da quasi due miliardi di musulmani in tutto il mondo. Qui in Germania, secondo le ultime stime ufficiali dell’Ufficio federale di statistica, dovrebbero essere cinque milioni e mezzo. Ma quello di quest’anno è un Ramadan meno festoso e gioioso del solito. Il pensiero di chi lo rispetta va, infatti, ai palestinesi della Striscia di Gaza.

Oltre al digiuno dall'alba al tramonto, chi pratica il Ramadan deve astenersi anche dal fumare, dal bere alcol e dall’avere rapporti sessuali.

Tutti i credenti sani e maggiorenni sono obbligati a digiunare. In questo caso, sono considerati maggiorenni coloro che hanno raggiunto la pubertà. I bambini non devono digiunare e nemmeno i malati, le madri che allattano e le donne incinte devono attenersi strettamente alle regole.

L’iftar, l’interruzione del digiuno

Speisen zum Zuckerfest liegen auf einem aufbedeckten Tisch

La festa Eid al-Fitr, in tedesco Zuckerfest, a conclusione del Ramadan

Calato il sole, molti musulmani si riuniscono per l'iftar, l’interruzione del digiuno, seguito da una preghiera. Amici e familiari si riuniscono spesso in moschea fino a tarda notte per le preghiere notturne. Per poter mangiare e bere un po’ di più ci si deve alzare prima dell’alba.

Donazioni e dialogo

Il Ramadan è un periodo in cui i musulmani aiutano i bisognosi. Molte organizzazioni richiedono espressamente donazioni durante il mese di digiuno. Ma il Ramadan è anche un momento di dialogo. A Berlino, per esempio, nel centro per il dialogo interreligioso “House of One”, una casa di preghiera e di insegnamento comune per ebrei, cristiani e musulmani, lunedì 18 marzo, i rappresentanti delle diverse comunità religiose si sono incontrati dopo il tramonto per celebrare insieme l’iftar, l’interruzione del digiuno.

Il Ramadan in Germania

A Francoforte, dove vivono tra i 100.000 e i 150.000 musulmani, pari a circa il 15% della popolazione, per la prima volta sono state appese luminarie in una strada di una zona pedonale, per celebrare il Ramadan. Per i musulmani è stato un segnale importante. Si sono sentiti rappresentati, ma anche accolti, rispettati. I detrattori dell’iniziativa della municipalità, invece, hanno parlato di “islamizzazione”. In generale, tuttavia, l’iniziativa è stata accolta con entusiasmo anche da chi non è musulmano. Lo stesso si può dire per le luminarie che la città di Colonia ha messo nella Venloer Straße, nel quartiere di Ehrenfeld. Francoforte e Colonia hanno seguito l’esempio di Londra che, l’anno scorso, per la prima volta, ha illuminato Piccadilly Circus con delle luci a tema religioso.

Il Ramadan in Italia

In Italia, ha fatto scalpore la decisione di un preside di una scuola di Pioltello, in provincia di Milano, di chiudere la scuola per un giorno in occasione dei festeggiamenti di conclusione del Ramadan, giornata recuperata in anticipo all’inizio dell’anno. La reazione del ministro della Pubblica Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è arrivata immediata e contraria, seguita a ruota dal dissenso del Governo. Si è pronunciato, invece, con parole di grande rispetto e apprezzamento il Presidente della Repubblica, Segio Mattarella, il cui intervento è servito a placare i toni. Il dirigente scolastico spiega che la decisione di chiudere è stata votata dal Consiglio d’Istituto. La scuola è frequentata per più del 40% da studenti e studentesse di religione musulmana. Il giorno di conclusione del Ramadan non è, nell’Istituto di Pioltello, un giorno normale di lezione, manca metà classe. La decisione di chiudere non cancella, né rinnega l’identità culturale italiana, è piuttosto il riconoscimento della specificità del contesto specifico di quella scuola.

Festeggiamenti a conclusione del Ramadan: Zuckerfest e Eid al Fitr

Happy Ramadan-Beleuchtung

Le luminarie in occasione del Ramadan in Germania

Il mese di digiuno del Ramadan termina quest'anno il 9 aprile. In seguito, si festeggia la fine del digiuno per uno o tre giorni. Qui in Germania questi festeggiamenti sono noti come "Zuckerfest", in italiano traducibile come “Festa dello zucchero”, un’espressione ripresa, qui in Germania, dalla tradizione islamica turca. Il termine arabo, usato anche in Italia è, invece, Eid al-Fitr. Si comincia con una visita alla moschea, dopo la quale si mangia e festeggia con amici e familiari. I bambini, in particolare, ricevono regali, denaro e dolci.

L’esperienza di Hatice

Hatice Cevig è una giovane madre turca che osserva il Ramadan. A COSMO italiano spiega che il Ramadan è anche un periodo molto contemplativo, molto riflessivo. Si trascorre molto tempo in famiglia, e nella comunità ed è un momento in cui si possono invitare gli amici non musulmani a festeggiare questo momento così importante per i praticanti della religione islamica. È quindi un momento di condivisione.

La pratica del digiuno come metodo salutare

Si parla molto di digiuno intermittente. È diventata una pratica molto in voga in Germania e in Italia ed è ha degli ottimi risultati per la salute come conferma Roberta Occhinegro, nutrizionista a Tubinga, che a COSMO italiano ne descrive i benefici.