La Germania guarda Napoli con occhi diversi COSMO italiano 20.09.2023 23:36 Min. Verfügbar bis 19.09.2024 COSMO Von Cristina Giordano


Download Podcast

La Germania guarda Napoli con occhi diversi

Stand: 20.09.2023, 17:49 Uhr

a cura di Cristina Giordano, Giulio Galoppo, Tiziana Caravante e Daniela Nosari

Napoli, il miracolo azzurro. Così titola un recente inserto settimanale di un noto quotidiano tedesco, che rivela un rinnovato interesse per la città partenopea. Scattato in occasione della vittoria dello scudetto, occasione per guardare in modo diverso alla città alle pendici del Vesuvio. Del fascino ambiguo di Napoli, fra la beltà e il pericolo, ci parla lo scrittore tedesco Ulrich van Loyen, mentre Amedeo Colella, scrittore e divulgatore di cultura e dialetto napoletano, ci rivela come vedono i napoletani la riscoperta della loro città.

Fansfahnen hängen über den Gassen Neapels

I colori del Napoli, bianco e azzuro, a celebrazione della vittoria del Campionato di calcio

Napoli: il mare, il calcio  e la cultura

Il quotidiano "Süddeutsche Zeitung" ha dedicato il suo inserto settimanale di inizio settembre 2023 a Napoli: 30 pagine di foto di moda, e non solo, che rivelano uno sguardo diverso sulla città partenopea rispetto alla narrazione che ne facevano i media tedeschi fino a pochi anni fa. Ed un nuovo interesse.

Per Napoli non basta un aggettivo - scrive nell'inserto il giornalista tedesco Oliver Meiler - “Napoli è la più eccitante, selvaggia, folle, caotica, misteriosa.” Insomma “la più italiana delle città italiane”. Il miracolo azzurro di cui parla Meiler non è solo il mare del suo golfo, è anche la squadra di calcio che ha portato a casa lo scudetto.

I festeggiamenti durati ad oltranza per uno scudetto atteso da 33 anni hanno contribuito a portare maggiore attenzione su Napoli. In Germania ne hanno parlato un po’ tutti e parlando di calcio è inevitabile, nel caso di Napoli, parlare dei napoletani e della città. Il quotidiano TAZ, per esempio, in quell’occasione scriveva che “Napoli è maturata, conosce le proprie qualità e ha riconosciuto l’importanza del turismo”. Ma il nuovo interesse per Napoli è precedente a questo scudetto.

“L’amica geniale”, trilogia di Elena Ferrante, ha riscosso un enorme successo di pubblico qui in Germania, come poi la serie televisiva che ne è seguita e ha rivelato il mondo napoletano anche a chi, magari, prima di allora non lo aveva mai considerato.

Inoltre, nel 2022, Procida è stata capitale italiana della cultura e anche questo non ha fatto altro che puntare i riflettori sul Golfo di Napoli: articoli di giornale, reportage televisivi.

Finalmente si scoprono i “mille colori” di Napoli, quelli di cui cantava Pino Daniele e non si parla solo di criminalità, pericoli, rifiuti. Senza quindi negare le enormi difficoltà di questa città, si è ora consapevoli anche delle sue enormi potenzialità e bellezza.

Napoli e il turismo

Napoli sta registrando un aumento considerevole nei flussi turistici, soprattutto stranieri, che, a sua volta, ha avviato la macchina dei servizi offerti: dall’arte, alla cultura, alla ristorazione. Ne danno testimonianza alcuni dati pubblicati dall’Enac, secondo i quali, l’aeroporto di Capodichino, è il quarto degli aeroporti italiani per numero di passeggeri: nel 2022 sono stati quasi 11 milioni, con un aumento superiore al 135% rispetto al 2021.

La crescita del turismo va spesso a braccetto con nuove difficoltà. Il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, già a giugno, in un articolo che celebrava il fascino partenopeo, sottolineava che il turismo di massa, come già è avvenuto nelle più importanti metropoli europee, anche a Napoli stia contribuendo ad allontare sempre più i napoletani dai propri quartieri, proprio per fare spazio ai turisti che portano più soldi.

Der Vesuv, Herren Neapels

"Il Signore", così, i napoletani, chiamano il Vesuvio

E ne parla anche Oliver Meiler nel suo reportage per l’inserto settimanale della Süddeutsche Zeitung. Il rischio è che la città perda ciò che la rende unica. Meiler celebra il suo essere eccessiva, il suo essere malinconica ed elegante e scrive: “In Neapel ist das Leben praller und sinnlicher als anderswo”, la vita a Napoli è più esuberante e sensuale che altrove.

La gastronomia partenopea e il palato tedesco

In Germania, negli ultimi anni, si è assistito al boom delle pizzerie aperte un po’ ovunque e che offrono solo la pizza napoletana. Hanno rivoluzionato la cultura della pizza nella Repubblica Federale. E sicuramente questo ha qualcosa a che fare con il riconoscimento Unesco di qualche anno fa all’arte del pizzaiolo napoletano, oggi patrimonio dell’Umanità. Anche questo contribuisce ad accendere la curiosità del turista. Di contro, qualche settimana fa, Napoli ha detto stop all'apertura di nuove pizzerie per i prossimi tre anni, per preservarne l'originalità del centro storico napoletano, segno, forse, che l'adattarsi ai gusti dei turisti si è spinto troppo oltre.

Il fascino ambiguo di Napoli

Nell'articolo della Süddeutsche Zeitung, il giornalista Oliver Meiler, avverte chi si appresta a visitare Napoli: “Bisogna essere consapevoli che questa città incanta e disturba allo stesso tempo. È ricca di vita. Ma anche ricca di morte.”

Lo sostiene anche Ulrich van Loyen, docente di teoria dei media e scrittore tedesco che ha vissuto a Napoli alcuni anni, e conosce bene la città. Tanto che, da grande osservatore, ha dedicato alla cultura e alla storia napoletana un paio di libri, tra cui “Neapels Unterwelt: Über die Möglichkeit einer Stadt” (2018), tradotto in italiano col titolo “Napoli sepolta. Viaggio nei riti di fondazione di una città” ed edito da Meltemi. A COSMO Italiano ci dà il suo punto di vista su questo nuovo interesse da parte dei tedeschi per Napoli e ci parla della sua particolare percezione del pericolo la prima volta che l'ha visitata, ma anche di una inquietudine che la contraddistingue per la vicinanza fra il mondo dei vivi e quello dei morti.

La parola a un napoletano

Amedeo Colella è uno studioso della cultura napoletana e della sua storia e divulgatore con una rubrica su una tv locale, arrivata anche su Youtube: "Nisciuno nasce 'mparato". Autore anche di un “Manuale di napoletanità”, Colella conosce ogni anfratto di Napoli e dell’anima napoletana. Spiega come è cambiata la sua città e come è cambiato il modo di fruirla da parte dei turisti tedeschi. E ci rivela anche due suoi luoghi del cuore e alcune curiosità sul legame fra la lingua tedesca e il dialetto napoletano.