Gli italiani alla Fiera del libro di Francoforte COSMO italiano 20.10.2023 22:07 Min. Verfügbar bis 19.10.2024 COSMO Von Luciana Caglioti


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Gli italiani alla Fiera del libro di Francoforte

Stand: 20.10.2023, 18:00 Uhr

di Luciana Caglioti, Enzo Savignano e Cristiano Cruciani

La Fiera del libro di Francoforte risente quest'anno dei dibattiti legati alle crisi internazionali, c'è andata Cristina Giordano che ha intervistato lo scrittore Paolo Rumiz. L'Italia sarà ospite d'onore dell'edizione 2024 della fiera del libro, con Innocenzo Cipolletta economista e presidente dell'Associazione Italiana Editori, abbiamo parlato del panorama editoriale italiano.

Frankfurter Buchmesse

La questione israelo-palestinese alla Buchmesse

La tensione del conflitto tra israeliani e palestinesi si respira quasi ovunque alla fiera del libro di Francoforte. Non solo per i cambi di programma all'ultimo minuto che hanno visto inserire più autori e artisti israeliani, così come promesso dall'organizzazione della Buchmesse, ma alcuni incontri hanno persino cambiato il loro taglio, improntandolo sull'attualità. E sono stati aggiunti dibattiti sull'antisemitismo. La Germania sente di avere una grande responsabilità nei confronti degli ebrei e di Israele, che deriva dal suo fardello storico, e questo si sente anche qui a Francoforte. Poi ci sono stati i discorsi di apertura della Buchmesse, focalizzati sul conflitto. Il filosofo sloveno Slavoj Žižek (la Slovenia è tra l'altro il paese ospite della fiera quest'anno) ha parlato in favore dei palestinesi. Ma il discorso è stato fischiato. E in sala c'è stato chi si è alzato e se ne è andato. Il commissario dell'Assia per l'antisemitismo Uwe Becker (CDU) ha poi accusato Zizek di relativizzare i crimini di Hamas.

Il caso di Adania Shibli, la scrittrice palestinese

Autrice del libro "Un dettaglio minore", in tedesco "Eine Nebensache", Shibli avrebbe dovuto essere premiata, ma i promotori hanno deciso di posticipare il premio a data da destinarsi. E questo ha fatto parlare di censura delle voci palestinesi, al punto che per protesta alcuni espositori di paesi arabi hanno disertato la fiera.

I libri e agli autori protagonisti di quest’anno

Domenica Salman Rushdie riceverà l'ambitissimo Friedenspreis, il premio per la pace. E senz'altro si ricorderà quando nel 1989 la Buchmesse escluse l'Iran per aver messo una taglia sulla sua testa dopo la pubblicazione di "Versetti satanici". Interessante è lo scrittore austriaco Tonio Schachinger, che ha vinto il Deutscher Buchpreis - che corrisponde al nostro Premio Strega, con il romanzo "Echtzeitalter", in italiano potremmo tradurlo con "età in tempo reale". È un libro umoristico che ruota attorno ai videogame, intesi come spazio in cui i ragazzi possono sentirsi liberi. Ma è anche un romanzo in cui si parla del conflitto tra la generazione analogica e quella digitale.

Il rapporto tra i presidenti federali e il nazismo

Se ne parla nel libro scritto dallo storico Norbert Frei che racconta il legame tra i primi sei presidenti federali e il regime nazista. Il libro si intitola "In Name der Deutschen. Die Bundespräsidenten und die NS-Vergangenheit". In cui vengono raccontati molti dettagli storici curiosi. Forse non tutti sanno che ad esempio Heinrich Lübke, che è stato presidente dal 1959 al 1969, prima del suo mandato, è stato geometra e direttore dei lavori di uno studio che faceva capo all’architetto di Hitler, Albert Speer, e che progettò e costruì anche le baracche per i prigionieri nei campi di concentramento. È qualcosa che in un primo momento la Germania cercò di rimuovere, e solo dopo ne ha preso coscienza.

L'Italia il prossimo anno sarà ospite d'onore della Fiera

Quest'anno sono passati da Francoforte già diversi autori. Tra gli altri Veronica Raimo che ieri ha presentato "Nichts davon ist wahr", traduzione tedesca di "Niente di vero", romanzo che ha vinto il premio strega giovani lo scorso anno. Altro scrittore a Francoforte è Vincenzo Latronico, che sta presentando la traduzione tedesca di "Le perfezioni", ambientato a Berlino.

Incontro con Paolo Rumiz

Schriftsteller Paolo Rumiz

Paolo Rumiz

Cristina Giordano ha anche incontrato lo scrittore Paolo Rumiz che a Francoforte ha portato la traduzione tedesca del suo "Canto per Europa" – "Europa. Ein Gesang", pubblicato da Folio Verlag. Rumiz racconta del suo viaggio in versi, di un viaggio per mare, reale, compiuto da Rumiz in compagnia di Petros, greco d'origine e gallese d'adozione, Ulvi turco di madre tedesca e Sam, francese askenazita, un gruppo che già nel suo sangue tocca i confini d'Europa, da Nord a Sud, da Est a Ovest. Durante una sosta sulle coste del Libano una ragazza siriana, in fuga dalla guerra, si precipita sull'imbarcazione e con un gesto indica agli uomini a bordo il grande mare aperto. Rumiz sostiene di aver scritto un nuovo mito che racconta l'Europa di ieri e di oggi.

L'AIE alla Buchmesse L'associazione italiana editori è a Francoforte anche in vista del prossimo

anno quando l'Italia sarà ospite d'onore della Fiera. Abbiamo parlato del presente e futuro degli editori e scrittori italiani con Innocenzo Cipolletta, presidente AIE: "abbiamo avuto una buona presenza di editori italiani qui a Francoforte, sono stati oltre 130, abbiamo costituito anche uno stand per tutti i piccoli editori, presenti ovviamente anche i grande. L'obiettivo è ovviamente titoli italiani all'estero".